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domenica 5 ottobre 2008
Ancora crisi
Questa volta parleremo della crisi ma vista dall'altra sponda dell'oceano atlantico, cioè la nostra. Ieri si è infatti svolto l'atteso G4 convocato dal presidente francese Sarkozy, a cui hanno partecipato anche la cancelliera tedesca Merkel, il primo ministro inglese Brown e il capo del governo italiano Silvio Berlusconi. Per completare il gruppo sono state invitate anche le più alte cariche delle istituzioni europee.
L'obiettivo di questa riunione era la definizione di un piano europeo simile a quello appena approvato negli stati uniti. Dal punto di vista dei numeri dovrebbe essere piú leggero, non 700 miliardi ma solamente (se si può dire) 300 miliardi di euro. Il problema che si deve affrontare ora è far si che i rigidi regolamenti europei sulla gestione dei bilanci pubblici siano per un momento lasciate da parte, ammorbidite o sospese per lasciare carta bianca ai governi.
Si è deciso inoltre di ritornare su questi argomenti assieme a tutti i 27 paesi dell'unione europea e di convocare una assemblea mondiale per la soluzione del problema.
Sarkò potrà anche non piacere, ma è evidente che da quanto la presidenza della commissione europea è sotto la sua mano, si sono visti piú risultati che non sotto tutte le altre presidenze messa assieme; finalmente ci si è accorti che mettere assieme 27 paesi per decidere è quasi impossibile, mentre radunare 4 amici e risolvere i problemi a 4 occhi è molto più semplice e veloce. Non ho capito perché al vertice non è stata invitata la Spagna, avranno avuto le loro ragioni.
Speriamo che tra un piano e l'altro, con tutti i miliardi che stanno buttando via, non solo si risolva il problema, ma si faccia in modo che non possa piú risuccedere facendo pagare a chi ha sbagliato!!
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