Contro la crisi arriva il super fondo made in USA. Lo stanziamento iniziale del governo americano ammonta a 50 miliardi di dollari, ma l'obbiettivo è mettere assieme tutte le azioni che oramai sono spazzatura e di cui le bance sono piene. Per raggiungere l'obbiettivo si pensa ci vorranno almeno mille miliardi di dollari, penso si dica un trilione di dollari, il passo successivo sarebbe il fanstastiliardo di dollari cui il solo Zio Paperone potrebbe arrivare. Basterà? Speriamo di si, ma non penso. Almeno finchè tutti i grandi stati del mondo si uniranno per risolvere il problema e vieteranno, come mi pare abbiano iniziato a fare, le super vendite allo scoperto.
Appena confermata la notizia, le borse mondiali hanno fatto un salto in alto di proporzioni storiche...passata la sbornia ci si è però accorti che forse la buona idea avuta da povero Bush è buona ma non sufficiente, che costerà tantissimo e che la pagheranno i contribuenti, risultato: due giorni dopo le borse riprendono il crollo. Stasera aspettiamoci i soliti titoli catastrofici nei tg: "bruciati in tutto il mondo 150 miliardi di dollari". Troppa libertà, troppo mercato, troppe poche regole. Finchè i soldi ci sono bene, appena qualcosa cambia, crolla tutto il catello come nel domino...
Nessun commento:
Posta un commento